Matematico e filosofo della scienza italiano. Dette un contributo fondamentale
alla teoria generale degli invarianti delle superfici algebriche (o funzioni
algebriche di due variabili). Notevolissimi i suoi studi di geometria
proiettiva. Fu direttore della collezione per la storia e la filosofia della
matematica, promossa dall'Istituto nazionale per la storia delle scienze fisiche
e matematiche. Fra le sue opere ricordiamo:
Problemi della scienza
(1906),
Scienza e razionalismo (1912),
Per la storia della logica
(1922),
Questioni riguardanti le matematiche elementari (1924-27),
Storia del pensiero scientifico (1932),
Le matematiche nella storia e
nella cultura (1938),
Causalità e determinismo sulla filosofia e
sulla storia della scienza (1946) (Livorno 1871 - Roma 1946).